Torna – in presenza ed in connessione con molti altri team dal tutto il mondo – il THE BRAIN-COMPUTER INTERFACE DESIGNERS HACKATHON . Il Pompei Lab una delle sedi della competizione insieme a prestigiose università di tutto il mondo. Cinque giovani del Machine Laearing Journal CLub (Carola Caivano, Matteo Allione, Matteo Gallo, Marco Casari, Michele Romani) si sono sfidati partecipando all’hackathon https://www.br41n.io/ organizzato da g.tec medical engineering GmbH.
È stata un’esperienza formativa e motivante che ha permesso ai partecipanti di esplorare l’applicazione delle CNN nel campo dell’interfaccia computer Brain, i dispositivi medicali connessi al cervello.

Commentano i ragazzi: “I risultati ottenuti sono stati molto accurati ed estremamente significativi e ci incoraggiano a portare avanti una linea di ricerca per sfruttare i modelli Transformer per la generazione del linguaggio causale, al fine di migliorare l’efficienza degli speller per i pazienti che non sono in grado di comunicare autonomamente”.